Esiste un’associazione tra alti livelli di danno al DNA spermatico ed abortività spontanea ?

Esiste un’associazione tra alti livelli di danno al DNA spermatico ed abortività spontanea ?

Molti studi scientifici correlano positivamente i tassi di aborto spontaneo positivamente con i livelli di danno al DNA spermatico.

Sappiamo che la maggior parte degli eiaculati contiene una sottopopolazione di spermatozoi con danni al DNA (frammentazione del DNA spermatico), sotto forma di rotture a doppio o singolo filamento presenti già prima o successive all’eiaculazione. Questo danno al DNA può essere particolarmente elevato in alcuni partner maschili con ridotta fertilità e  diversi studi hanno esaminato il legame tra i livelli di danno al DNA spermatico ed il tasso di concepimento e di aborto spontaneo. Tali pubblicazioni mostrano un aumento significativo dell’aborto spontaneo nei pazienti con elevato danno al DNA spermatico, rispetto a quelli con basso danno al DNA.

Le cause di tale frammentazione possono essere diverse e tra queste ricordiamo l’ età paterna avanzata, farmaci, deficit ormonali, varicocele, condizioni ambientali di lavoro, stili di vita (fumo di sigaretta, uso di alcool, sovrappeso ecc.), difetti genetici.

Pur considerando che le conclusioni degli studi scientifici variano sia per i diversi saggi sia per le diverse soglie di danno al DNA che per la definizione di interruzione della gravidanza, molti sono i dati che indicano una loro attendibilità.

L’uso di metodi che selezionano gli spermatozoi con minore frammentazione del DNA nei percorsi di procreazione medicalmente assistita potrebbe perciò ridurre il rischio di aborto spontaneo. I test che rilevano il danno al DNA spermatico, potrebbero essere presi in considerazione soprattutto in presenza di una abortività ricorrente.

Sono necessarie ulteriori ricerche per studiare i meccanismi del danno al DNA ed i potenziali effetti terapeutici della terapia antiossidante.

La vera sfida sarà quella di individuare le migliori tecnologie di valutazione del DNA spermatico in modo da scegliere effettivamente lo spermatozoo “migliore” per le tecniche di procreazione medicalmente assistita.

Riferimenti bibliografici : The Effect of Sperm DNA Fragmentation on Miscarriage Rates: A Systematic Review and Meta-Analysis. L. Robinson et al. Hum Reprod 2012; 27: 2908 –2917

Giuseppe Nicodemo
giunico@hotmail.com